Giustizia a colpi di martello con Hammerin' Harry

Giustizia a colpi di martello con Hammerin' Harry

Con Hammerin' Harry, la leggendaria compagnia Irem ci riporta nell’epoca d’oro degli arcade, un periodo che ha visto la nascita di titoli indimenticabili. Dopo aver scritto pagine importanti della storia videoludica negli anni '80 e '90 con giochi che sono diventati simbolo dell'industria, Irem propone nel 1990 un’avventura che combina azione frenetica e un pizzico di umorismo. Il protagonista, Harry, si trova a combattere contro una potente azienda edile, che distrugge la sua casa per costruire un condominio, con un'arma fondamentale: il suo martello.

Un classico arcade che ha fatto scuola

Pubblicato inizialmente per arcade, Hammerin' Harry ottenne grande successo, tanto da vedere nel corso degli anni diverse conversioni e sequel su varie piattaforme. La versione NES e quella per Game Boy, purtroppo, non riuscirono a mantenere lo stesso livello di qualità, a causa delle limitazioni hardware. Nonostante ciò, nel 2008, Irem tornò sulla scena con Hammerin' Hero per PSP, un titolo che purtroppo non raggiunse la stessa notorietà del suo predecessore, ma che ricevette comunque un’accoglienza positiva, culminando in una serie animata di 24 episodi.

Trama e gameplay: un mix esplosivo di azione e umorismo

La storia di Hammerin' Harry inizia in modo semplice ma efficace: Harry, dopo una giornata tranquilla, ritorna a casa e scopre che la sua abitazione è stata demolita da una società di costruzioni, la Rusty Nailers Inc., per fare spazio a un nuovo complesso residenziale. Furioso e determinato a recuperare la sua casa, Harry prende il suo martello e si lancia in un'avventura per sconfiggere l’azienda responsabile.

Nel gioco, Harry può correre, saltare, abbassarsi e soprattutto brandire il suo martello, che diventa l’elemento centrale delle meccaniche di gioco. Non solo il martello è utilizzato per sconfiggere nemici, ma anche per interagire con l’ambiente, lanciando oggetti, causando scosse telluriche colpendo il terreno o deviando i proiettili nemici. Tuttavia, il rischio è sempre in agguato: un singolo colpo di un nemico significa la perdita di una vita.

Gli oggetti bonus, tipici degli arcade, non mancano. Oltre ai bonus di punti, Harry può ottenere potenziamenti come un casco protettivo che gli consente di resistere a un colpo, un martello più grande e potente, una guindilla che aumenta la velocità dei suoi colpi e, infine, dei pantaloni speciali che gli permettono di saltare più in alto.

Struttura dei livelli: sfide e boss eccentrici

Il gioco si sviluppa su sei livelli, che vanno dalla città fino agli uffici della Rusty Nailers. Ogni fase inizia con l’urlo di battaglia "Let’s get busy!" e termina con un incontro con uno dei bizzarri boss del gioco. I nemici finali vanno da un operaio che lancia sacchi, fino a un gigantesco topo. Dopo ogni livello, una breve sequenza introduce il prossimo, culminando con un finale surreale e felice al termine dell’ultima battaglia.

Un classico imperdibile

Hammerin' Harry è un titolo che conserva intatta la sua freschezza e il suo appeal, grazie a una giocabilità solida e un umorismo che non manca mai di strappare un sorriso. Come ogni buon arcade della sua epoca, però, non è un gioco facile. La difficoltà, infatti, è elevata, e richiede pazienza e precisione per superare le sfide. Ma proprio questa difficoltà è parte del fascino di un gioco che sa intrattenere e far divertire. In poche parole: se siete pronti a brandire il martello, la giustizia vi aspetta!

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